Con “Iniziative di ieri e di oggi per coinvolgere e divertire il cliente” vorrei mettere a confronto due realtà.
Quella di un negozio che già negli anni 90′ si distingueva dai concorrenti, con quelle del mercato di oggi.
Da sempre ogni punto vendita all’avanguardia cerca di escogitare nuove iniziative per coinvolgere e divertire il cliente.
In questo articolo mi piace ricordare come già negli anni ’90 si riuscisse ad ottenere pienamente questo scopo.
Una Vetrina che “Parla”
Una vetrina che “parla” e che ci faccia sorridere. Un interno accogliente, accattivante, rilassante e divertente che ci rapisca costringendoci a spulciare ogni angolo del negozio.
Sono questi gli ingredienti base di un punto vendita vicino alle aspettative del cliente.
Un’ illuminazione ad hoc, una piacevole musica di sottofondo ed una delicata fragranza odorosa renderanno l’atmosfera più seducente.
E concorreranno a farci sostare nel negozio un tempo maggiore, lasciando nella memoria un mix di messaggi positivi.
L’intero punto vendita dovrà interagire con le attività sensoriali del cliente.
Si dovranno coinvolgere la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e possibilmente anche il gusto.
Il cliente dovrà “divertirsi” e sentirsi stimolato a visitare l’intero negozio.
Ogni reparto dovrà essere curato ed emozionale. Si potranno ricreare ambientazioni che simulano scene di vita reale nelle quali riconoscersi.
Iniziative di Ieri e di Oggi per Coinvolgere e Divertire il Cliente – Cardarelli
Facendo un salto con la memoria al passato, ricordo ancora le molteplici iniziative adottate già negli anni ’90 in un prestigiosissimo negozio di Roma, CARDARELLI.
Era un punto vendita innovativo, unico, “vivo”e vicino alle esigenze del consumatore.
In quel negozio, allora punto di riferimento per Aziende e Negozianti, le vetrine “parlavano” veramente.
Dietro ogni allestimento a tema, emozionale e coinvolgente, c’era uno studio attento e meticoloso.
Nelle vetrine ogni oggetto veniva contrassegnato da un numero.
Quest’ultimo, insieme alla descrizione, al designer ed al prezzo, era riportato nelle brochure a disposizione dei passanti.
Venivano infatti collocate esternamente al negozio, a lato della vetrina.
L’interesse e l’entusiasmo che suscitavano quelle vetrine era nell’espressione soddisfatta e divertita di chiunque.
Le persone si fermavano, sorridevano, prendevano la brochure e sostavano a lungo davanti alla vetrina, puntando il dito qua e là indicando i singoli oggetti.
In particolari periodi dell’anno si allestivano vere e proprie mostre all’interno del negozio.
Si trattava di eventi in cui si raccontava la storia di una determinata Azienda leader del settore, o quella di un prodotto in particolare.
Queste iniziative, oltre che creare interesse e suscitare curiosità, rafforzavano notevolmente il rapporto tra negoziante e cliente.
Si innescava quindi un processo di fidelizzazione col consumatore che si teneva regolarmente informato sugli eventi successivi.
Nel periodo autunnale, per scaldare ulteriormente l’atmosfera veniva ospitato il “caldarostaio”.
Si metteva col suo braciere di fronte all’ingresso della zona dedicata alla Bottega di Mammarò, e offriva a tutti castagne arrosto appena sfornate.
Iniziative di Ieri e di Oggi per Coinvolgere e Divertire il Cliente – La Realtà di Oggi
Negli ultimi anni la possibilità di reperire ogni sorta di informazione su di un determinato prodotto e di acquistarlo poi comodamente da casa attraverso internet, ha cambiato radicalmente il rapporto tra Negoziante e Cliente.
Ecco quindi che ogni punto vendita promuove se stesso ed i suoi prodotti soprattutto attraverso i social.
Pubblica di continuo immagini e promozioni sulle novità del momento cercando di interpretare gusti e tendenze.
E cerca di stare al passo con un Consumatore più informato, più attento al rapporto qualità-prezzo e quindi più selettivo nel fare le sue scelte.
Per aumentare la presenza di pubblico all’interno del punto vendita e contrastare la riduzione dei cicli di vita dei prodotti, sempre più tecnologici, si promuovono campagne promozionali sempre più dinamiche ed aggressive.
Gli Eventi di Show Cooking
Nel settore che interpreta il Mondo Casa si riscontra oggi un’attenzione particolare per tutti quei prodotti finalizzati alla preparazione e cottura dei cibi.
Sempre più spesso, infatti, negozi specializzati nel settore del quotidiano, scelgono di promuovere i propri prodotti invitando professionisti come chef pasticceri stellati.
Si organizzano eventi all’interno del punto vendita in cui si mostra al pubblico come utilizzare i nuovi strumenti di cottura.
Si tratta di prodotti tecnologi ambiti dai cultori della tavola.
Ma necessitano spesso di dimostrazioni pratiche per preparare ogni sorta di pane, dolci, torte, biscotti o succulenti pietanze.
Ecco quindi che spesso si organizzano eventi di show cooking all’interno dei negozi specializzati nel settore cucina.
Si promuovono impastatrici, pentole professionali, oppure estrattori di succhi di frutta e verdura, oggi molto apprezzati per un’alimentazione sana ma di gusto.
Poiché, come dice il proverbio, “anche l’occhio vuole la sua parte”, nei negozi specializzati le leccornie preparate durante questi eventi vengono anche servite al pubblico.
Si utilizzano piatti, vassoi da portata, alzatine per dolci ed ogni altro accessorio facendo “vivere” il prodotto legato alla Tavola.
Si promuove così anche l’Arte del Servire.
Anche questo è un modo per coinvolgere e rendere partecipe il consumatore delle iniziative del punto vendita.
Fra Negozio e Cliente si crea uno stretto rapporto basato su professionalità, fiducia e fidelizzazione, fondamentale per ottenere risultati commerciali soddisfacenti.
Anche l’armonia, la sintonia, la competenza e la professionalità di tutto il team del punto vendita sono determinanti per trasmettere sensazioni positive.
Ma anche per creare fiducia fra venditore e cliente.
Colui che è preposto alle vendite deve saper infatti trasmettere entusiasmo, consigliare al meglio secondo le esigenze dell’acquirente e fornire con competenza ogni possibile informazione sui prodotti.
Mi piace ricordare ancora il mio cliente, e tuttora mio grande amico, Riccardo Cardarelli che amava definire i suoi collaboratori “Animatori Commerciali”.