Ora, più che mai, le Vetrine dopo il lockdown, devono infondere positività e fiducia, puntando sulla comunicazione visiva, tattile, olfattiva e uditiva.
In altre parole garantire al cliente una Shopping Experience gratificante che è mancata in tutto il periodo di chiusura.

A poco più di un mese dalla fine del lockdown che ha paralizzato il mercato, emergono le prime stime sull’andamento.
In generale i media parlano di fatturati dimezzati, di posti di lavoro persi e di dipendenti in cassa integrazione. E a tutt’oggi sono molti coloro che non hanno ancora ricevuto alcun sussidio.
Si tratta sicuramente di una situazione particolarmente difficile. Ha colto tutti impreparati e già fortemente provati da una crisi economica che persiste ormai da tempo.
Nonostante il quadro generale poco edificante, si colgono, però, anche note positive.

C’è infatti chi si reputa soddisfatto dell’andamento delle vendite rispetto a quello che ci si sarebbe aspettato al momento della riapertura.

Le Vetrine dopo il Lockdown Giocano un Ruolo Importante Sfidando quelle Virtuali
Anch’io, relazionandomi con i miei clienti, ho riscontrato una nuova e inaspettata positività e fiducia nella ripresa dopo lo sconforto del lungo periodo di fermo.
Ed i segnali incoraggianti non sono pochi e provengono da zone diverse del territorio nazionale.

I consumatori hanno infatti dimostrato rinnovato interesse e voglia di sperimentare lo shopping nei luoghi fisici. Il lungo periodo in cui l’unica possibilità di acquisto era attraverso la rete ha suscitato in molti non solo curiosità ma anche voglia di rapporti umani.
La chiusura forzata ha necessariamente spinto i retailer a incentivare e potenziare le vendite online, unico canale percorribile per far fronte alla situazione.
Ma, parallelamente, chiunque ha sperimentato cosa vuol dire vivere la grande città o il piccolo centro durante la chiusura.
Sono mancati la vitalità, le luci e i colori che solo i negozi fisici possono offrire.

Se da una parte il consumatore ha pesantemente subito queste carenze e rivalutato il contatto diretto, dall’altra i negozianti possono e devono sfruttare questa opportunità.
Il cliente si aspetta il coinvolgimento emotivo e il calore che solo i rapporti interpersonali possono dare.

Vetrine ed Allestimenti Suggestivi e Stimolanti
Ora, pur non trascurando la realtà delle vetrine virtuali come il sito web o i social media, è il momento di investire sul negozio fisico.
Quello che il cliente si aspetta è gratificazione, empatia e coinvolgimento.
Ovvero tutto ciò che il negozio virtuale non può e non potrà mai dare.


Le Vetrine dopo il lockdown sono quindi le armi a disposizione con cui contrastare le vendite online.

L’esperienza d’acquisto vissuta nel negozio fisico rimarrà, comunque, sempre prioritaria, perché avviene facendo leva a livello sensoriale coinvolgendo vista, tatto, udito, olfatto e gusto.

Ecco quindi che la vetrina rimane lo strumento con cui attivare nel cliente il desiderio di acquisto.
Sia che si tratti di un oggetto bello e gratificante, sia che si tratti di qualcosa in grado di risolvere esigenze del momento.
L’importante è sfruttare creatività e competenze per creare spazi suggestivi e stimolanti.

Sfruttare le Esigenze del Consumatore Sorte durante il Periodo Trascorso in Casa
Non a caso le preferenze di acquisto riscontrate con la riapertura coincidono principalmente con strumenti ed accessori di uso quotidiano.
Questo si spiega con le esigenze sorte durante il lungo periodo passato in casa, sperimentando nuove ricette e pietanze particolari.
Ma la riapertura ha evidenziato anche il desiderio di rinnovare o abbellire gli ambienti domestici.
La vendita di oggettistica e complementi d’arredo evidenzia come molti consumatori abbiano scelto di soddisfare il proprio modo di concepire la casa.

Sono mancate, infatti, le vendite relative alle cerimonie, tra cui matrimoni e comunioni. Ma si è comunque riscontrato un certo numero di acquisti importanti da parte di clienti che hanno voluto gratificarsi con qualcosa di bello.

Ciò denota che, nonostante la vendita online rappresenti comunque una realtà da non sottovalutare, il piacere di vedere dal vivo, toccare, pregustare l’acquisto di un oggetto, rimane sempre prerogativa del negozio fisico.

Hai ragione, oggi la gente sente un grande bisogno di BELLO.
Le vetrine online sono sempre una risorsa importante, ma dopo tanto tempo chiusi in casa c’è una gran voglia di toccare con mano, girare fra gli scaffali dei propri negozi preferiti, scegliere un libro, fare regali agli amici, parlare con i commessi!