Il Natale 2020 subirà purtroppo pesanti ripercussioni dovute alle restrizioni e ai cambiamenti che questa pandemia da Covid-19 ha provocato.
Le abitudini del consumatore, sia per ragioni di sicurezza sanitaria, sia per l’impossibilità di recarsi nel negozio fisico in periodo di lockdown sono infatti cambiate.
Ma le difficoltà non hanno comunque scoraggiato molti negozianti che, nonostante tutto, hanno seguitato ad investire per presentarsi al meglio in prossimità del Natale.

A questo riguardo rivolgo a tutti loro, ed in particolare ai miei clienti, grande stima e ammirazione.
Non solo per credere fermamente nelle potenzialità di un buon Visual, ma anche per contribuire attivamente a mantenere vive e belle le nostre città.


NATALE 2020: COME I RETAILER HANNO CONTRASTATO LA PANDEMIA
L’acquisto on-line prende sempre più piede, specie in tempo di pandemia.
Hanno anche cercato di mantenere vivi i rapporti con la clientela da remoto, sia con i social che con ogni mezzo a loro disposizione.
Anche con video-chiamate per mostrare assortimento e novità da consegnare poi direttamente a domicilio.


In quest’ottica, nonostante i problemi sanitari ed economici che la pandemia ha generato, molti negozianti hanno dimostrato coraggio e determinazione.
Le loro vetrine e i loro allestimenti di Natale 2020 lo hanno dimostrato.

Con ambientazioni suggestive, evocative ed emozionali hanno regalato preziose note di speranza, positività e fiducia nel futuro.


Ciò vuol dire essere consapevoli di quanto sia importante l’empatia ed il coinvolgimento emotivo come strumento per contrastare la vendita online.



LA POTENZIALITA’ DELLE VETRINE ANCHE DURANTE IL LOCKDOWN
Progettare e realizzare una vetrina che sappia suscitare curiosità e stupore vuol dire corteggiare e coccolare il cliente, anche quando il negozio è chiuso.


La vendita online è sicuramente una realtà da incentivare e potenziare anche quando la pandemia sarà debellata.
Ma non potrà mai sostituirsi al negozio fisico.
Qui vi giocano non solo il rapporto interpersonale, ma anche l’esperienza di gratificazione che una bella vetrina suscita nel cliente.


Basta pensare al valore aggiunto che ogni oggetto o collezione acquista se proposto in un contesto coerente e suggestivo.
Infatti soltanto una vetrina ben studiata ed ambientata può interagire, comunicare e suscitare interesse e stupore.
L’e-commerce non potrà far altro che fornire un’arida immagine di quei prodotti non contestualizzati e quindi senza alcun appeal.


GLI INSEGNAMENTI CHE LA PANDEMIA CI SUGGERISCE
Il periodo che stiamo attraversando è difficile e mette tutti alla prova.
Ma ha anche rafforzato la consapevolezza da parte dei negozianti che non si arrendono di attivare strategie ed iniziative per affrontare questa complessa situazione.
E questo sicuramente sarà loro di aiuto per fronteggiare i cambiamenti del consumatore anche nel post-pandemia.


Il Natale 2020, così come tutto l’anno in corso, ha innanzitutto costretto ogni negozio a rendere i propri spazi sicuri da un punto di vista sanitario.
Non solo perché obbligati dalle normative vigenti, ma anche per rassicurare i clienti ed incentivarli a frequentare il negozio in tutta sicurezza.

Ha portato poi a mantenere saldi i rapporti da remoto.
Ognuno ha sfruttato quanto più possibile l’utilizzo della tecnologia per fornire informazioni su caratteristiche e utilizzo dei prodotti.

Ha fatto riflettere sull’offerta e sull’assortimento da proporre, facendo maggiore attenzione ai margini e alla rotazione e a non appesantire troppo il magazzino.


Ma ha anche contribuito ad instillare una buona dose di allegria e positività con vetrine ed allestimenti curati che facilitano e rafforzano la predisposizione all’acquisto nei negozi fisici.

